La tecnologia cambia, si evolve e modifica anche il mercato del lavoro. Anche quest’anno il settore che registra la più ampia offerta è quello del digitale, con sempre più specializzazioni ai top delle scelte.
La disruption causata dalla pandemia di COVID-19 ha segnato il 2020 per sempre in ambito tecnologico. Le aziende hanno infatti dovuto ridefinire in fretta priorità, obiettivi e strategie tecnologiche per lavorare in ambiente remoto e ottimizzare tutti i processi. Non sempre è stato però semplice reperire le risorse umane necessarie.
Solo in Italia i fatti parlano chiaro. Dai dati del primo semestre 2021 diffusi dall’Osservatorio delle Competenze Digitali emerge con chiarezza che su oltre 106 mila posizioni disponibili nel nostro Paese in ambito ICT, circa 30 mila restano scoperte.
Nella top classifica dei lavori più richiesti, meglio retribuiti e ricercati vediamo: programmatore, esperto in Cloud Computing, Data Analyst, Data Engineer, Solution Designer, Data Scientist e Information Security Manager. Rimangono alte in classifica anche le figure dell’Account Manager, Network Specialist, Systems Administrator, Esperto in Digital Transformation e Service Support.
La rivoluzione digitale ha incoraggiato, negli ultimi anni, la nascita e la consacrazione di diverse professioni specializzate in area tech. Queste figure garantiscono oggi numerose opportunità, specialmente per i giovani in cerca di primo impiego. La prospettiva lavorativa per chi sceglie oggi il settore digitale sono infatti molto allettanti, anche se troppo spesso rimangono vacanti poiché le Università non riescono a formare adeguatamente.
L’hi-tech fa insomma da traino al mondo del lavoro in Europa. Cerchiamo di capire insieme quali sono, nel dettaglio, le posizioni più ricercate per tracciare una classifica dei profili più ricercati.
I lavori più richiesti del 2022
Tra i più ricercati compaiono:
- Data Analyst
Analizza e studia i dati grezzi rilasciati dagli utenti durante la navigazione e sviluppa informazioni strategiche per le decisioni di business, creando report leggibili per indirizzare i clienti a un uso consapevole delle informazioni, individuando trend e informazioni chiave. Lo stipendio medio di questa figura professionale si aggira intorno ai 2 mila euro mensili; - Data Scientist
Ognuno di noi lavora quotidianamente con centinaia di dati. Dai social media ai video che guardiamo su YouTube, da Google Maps ai dati bancari e telefonici. Se pensiamo alle aziende, la mole di questi contenuti è ancora più grande. Per questo hanno bisogno di una figura che li amministri: chi se ne occupa è il Data Scientist. Questa figura è fondamentale oggi sul mercato perché nessun business può fare a meno di analizzare tutti i dati a disposizione.
- Cloud Architect
È l’architetto che progetta e costruisce ambienti cloud scalabili e resilienti, che si adattino quindi facilmente alle esigenze dell’impresa e che possano rispondere positivamente al cambiamento.
Sull’aumento della richiesta di soluzioni Cloud, riferisce Computer Weekly che l’82% dei leader IT globali ha aumentato, a seguito dell’emergenza COVID-19, il proprio utilizzo del Cloud. Oggi le imprese devono quindi continuare a garantire questi sistemi nel tempo, rendendoli ottimali e robusti. La domanda nell’area Cloud è in costante crescita, nonostante oggi l’offerta sia limitata. - Cyber Security Manager
Il professionista addetto alla cyber security dell’azienda. Sai di cosa stiamo parlando? La cyber sicurezza, come suggerisce la parola stessa, comprende tutti i possibili meccanismi di difesa per proteggere i sistemi elettronici da attacchi hacker. Nulla di troppo diverso da un attacco a una fortezza, con la differenza che al posto di un castello a essere colpiti potrebbero essere dispositivi, sistemi, server e reti. Il tesoro più prezioso da proteggere: i dati. I dati sono la merce di scambio che più fa gola agli hacker e sono il tallone d’Achille di privati e aziende. Per appropriarsene sono stati creati numerosi tipi di attacchi informatici.
Un Cyber Security Manager può guadagnare oggi 50 mila euro l’anno. La sfida rimane riempire tutti i nuovi posti vacanti. Ogni anno si stima infatti che saranno necessari circa 3,1 milioni di professionisti in più per colmare il divario globale di talenti della sicurezza informatica.
- Web Developer
Il programmatore è oggi una figura chiave del mondo dell’informatica perché questo professionista si occupa dello sviluppo di tutte le applicazioni web e dei siti Internet. Il Web Developer è quindi, nel dettaglio, un esperto di linguaggi di programmazione ed è in grado di creare la struttura – lo scheletro – che regola tutto il funzionamento di una pagina web. Questa è sicuramente una delle figure più richieste a livello europeo, immancabile all’interno di un’impresa digitale. Lo stipendio di un programmatore parte dai 1.500€ fino a 3 mila euro e oltre al mese.
Nuove professioni = nuove competenze
Tutte queste “nuove” figure professionali che abbiamo appena presentato, sono estremamente consolidate all’interno di qualsiasi organigramma aziendale. L’innovazione dei modelli di produzione, comunicazione e organizzazione richiede infatti la presenza di professionisti esperti in materia tech.
L’offerta non è però ancora in grado di soddisfare l’esigenza del mercato, nonostante le aspettative economiche siano molto vantaggiose. Tutte queste professioni possono inoltre essere svolte senza vincoli spazio-temporali. Sono tanti gli Epicoders che hanno avuto l’occasione, al termine del Corso, di firmare un contratto full-remote o quelli, invece, che hanno scelto di entrare in azienda come dipendenti o freelance.
Posti vacanti in Europa: un’occasione per realizzare i tuoi sogni
Secondo i dati Eurostat, sarebbero 3,8 milioni i posti di lavoro vacanti in Europa (+ 27% rispetto al 2016) e, nonostante questo, le imprese non riescono a trovare i candidati ideali. L’unico modo per affrontare questo paradosso è scegliere una formazione completa, orientata al mondo digitale e al mercato del lavoro.
Oltre all’Italia, faticano a trovare dipendenti anche Germania, con 1,2 milioni di ricerche di personale e, a seguire, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Olanda, Polonia, Belgio, Austria, Spagna, Svezia e Ungheria.
Epicode risponde a questa domanda con percorsi formativi da remoto di 6 mesi, personalizzabili e specializzanti su cloud, cybersecurity, power BI, mobile, backend, frontend, Salesforce, AI e data science.
E paghi solo quando trovi lavoro.