Nel corso degli ultimi anni la popolarità di Python è aumentata notevolmente, questo perché gli sviluppatori software impiegano tale linguaggio di programmazione per realizzare diverse tipologie di software e servizi che sono ormai entrati nella nostra quotidianità. In questo articolo andremo ad analizzare nel dettaglio le caratteristiche di Python ed i motivi che spingono i developer a sceglierlo per i propri progetti.
Indice
- Che cos’è Python?
- Hai mai pensato di diventare developer?
- Programmazione Python: i punti di forza
- Web developer in 3 mesi?
- Programmare in Python: i primi passi
- Manuali Python per principianti
- Diventa programmatore in 3 mesi con EPICODE
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Che cos’è Python?
Python è un linguaggio di alto livello orientato ad oggetti, pensato per scrivere applicazioni e script di utilizzabili in diversi ambiti. Non di rado Python viene studiato da programmatori alle prime armi perché presenta diversi tratti comuni con quello che viene definito “pseudo-codice”, ovvero il principale metodo di rappresentazione gli algoritmi durante la fase di progettazione iniziale.
Python è estremamente versatile e viene utilizzato in vari contesti, si tratta infatti di un linguaggio multi-paradigma che ha tra i suoi principali obiettivi quelli di l’essere dinamico, flessibile e semplice da leggere. Non di rado viene considerato un normale linguaggio interpretato, tuttavia il suo codice non viene convertito direttamente in linguaggio macchina, il sorgente infatti subisce una “pre-compilazione” in bytecode, ovvero uno step intermedio con cui descrivere nel dettaglio la sequenza di operazioni che compongono l’applicativo.
Questa scelta progettuale è stata implementata per assicurare un alto livello di performance su più piattaforme possibili. Gli sviluppatori possono dunque distribuire i software Python direttamente in formato bytecode, evitando completamente la fase d’interpretazione e ottenendo programmi a “sorgente chiuso”.
Cosi come su Lisp anche su Python l’interprete supporta il modo d’uso interattivo (REPL), con cui i programmatori possono inserire codice direttamente da un terminale e visualizzare in tempo reale il risultato.
Programmazione Python: i punti di forza
- Python ha diversi punti di forza, che lo rendono appetibile per qualsiasi sviluppatore software. Di seguito una breve introduzione alle sue principali caratteristiche.
- Multi-paradigma: integra le strategie di programmazione procedurali ed ad oggetti e supporta inoltre vari elementi dei linguaggi funzionali. Tale caratteristica gli consente di adattarsi ad ogni contesto ed esigenza di sviluppo.
- Multi-piattaforma: non dovendo essere compilato, per la sua esecuzione lo si può utilizzare praticamente su qualsiasi piattaforma hardware/software senza dover adattare o riscrivere il sorgente.
- Facile da usare e da studiare: si tratta di un linguaggio di alto livello con una sintassi estremamente semplice da padroneggiare, senza contare che si struttura sul principio di least astonishment (meno sorprese) quindi il comportamento del programma Python coincide esattamente con quanto si è scritto nel codice.
- Ecosistema florido: in rete è disponibile una vastissima scelta di librerie standard con funzioni già pronte per ogni uso. Oltretutto è stato creato un comodo repository pubblico, chiamato Python Package Index, dove reperire nuove librerie e tool in pochi minuti tramite shell.
- Veloce: anche se si tratta di un linguaggio interpretato il suo codice può essere ottimizzato in base al device su cui verrà utilizzata l’applicazione o il servizio realizzato. Il formato bytecode, ovvero il prodotto della fase di pre-compilazione, garantisce infatti prestazioni elevate in ogni situazione e condizione.
- Supporto alla Garbage Collection: ovvero la capacità di poter gestire automaticamente l’allocazione e il rilascio della memoria.
- Compatibilità con altri linguaggi: Python può essere adattato in modo da interfacciarsi ed operare con altri linguaggi di programmazione. Si può utilizzare ad esempio l’implementazione IronPython si è interessati a lavorare con il framework .NET oppure Jython per le implementazioni con Java.
Programmare in Python: i primi passi
Per iniziare ad approcciarsi con questo linguaggio è possibile realizzare un semplice script di esercizio che permette di stampare a schermo la scritta “Ciao a tutti”.
Basterà aprire un code editor, ovvero un programma che dispone di tool e librerie integrate che permettono di scrivere codice più agilmente, e digitare:
print (“Ciao a tutti”)
Fatto questo si potrà salvare il file, magari nominandolo “Ciao.py”, ed in fine cliccare sull’apposita funzione di esecuzione del terminale. L’output prodotto dovrebbe essere simile al seguente:

Con una sintassi simile si possono eseguire anche delle comuni operazioni matematiche. Se ad esempio si dovesse scrivere
print (1+1)
al momento dell’esecuzione verrebbe stampata a schermo la somma ovvero “2”.
Per concludere l’esercizio si può concatenare il tutto in questo modo:
print (“Ciao a tutti,1+1 =”)
print (1+1)
Manuali Python per principianti
Iniziare a studiare questo linguaggio di programmazione potrebbe non essere semplicissimo ma è possibile sfruttare l’enorme offerta di risorse consultabili online oppure affidarsi ad una manuale per Python. Ne esistono di diversi formati, sia cartacei che digitali, dedicati ai neofiti della programmazione così come a chi è interessato a migliorare le proprie skill da developer.
Attualmente, quelli maggiormente consigliati dalla community di sviluppatori sono:
Programmazione Python per Principianti di Jason Cannon – Edizione Amazon (ebook in Italiano)
Un piccolo manuale di 116 pagina che approfondisce tutte le basi della programmazione Python e non dà per scontato nulla. È possibile leggere questo manuale anche da completi profani dello sviluppo software, si verrà infatti guidati passo passo. L’autore del manuale utilizza un semplice approccio logico e quando si incontrano nuovi concetti questi vengono spiegati nella maniera più semplice per tutti.
Python: la guida completa con esempi di codice ed esercizi per imparare a programmare di Alberto Ferrati – Edizione Amazon (ebook e fisico in italiano)
Questo manuale è strutturato per far apprendere tutti i segreti del coding con Python. Leggendolo si potrà capire, tramite una serie completa di esercizi, come installare le librerie ed il tool più utili che consentiranno di scrivere applicazioni e WebApp dinamiche nel modo più rapido e semplice.
Imparare a programmare con Python: il manuale per programmatori dai 13 anni in su di Maurizio Boscaini – Edizione Apogeo (ebook e fisico in Italiano)
Il manuale di Python dedicato ai ragazzi interessati alla programmazione. Secondo l’autore questo linguaggio sarà uno dei punti cardine della rivoluzione pedagogica che investirà la scuola primaria nei prossimi anni. Il libro è stato impostato in modo tale da imparare la programmazione sperimentando con progetti ed esercizi ludici, pratici e creativi. I temi al suo interno sono ripetuti varie volte in contesti diversi così da stimolare la mente del lettore e spingere verso la sperimentazione in autonomia.
In conclusione
Python è davvero un linguaggio di programmazione molto versatile che offre tutti i costrutti necessari ai developer per realizzare applicazioni, di ogni tipologia, eseguili su gran parte delle piattaforme software presenti sul mercato. La curva d’apprendimento non è molto ripida e, anzi, la sintassi disponibile è una delle più semplici e, con la giusta dose di volontà e impegno, può essere padroneggiata da chiunque.
Python inoltre è la base di tantissimi progetti open source molto interessanti, si va dal semplice script per automatizzare una serie di task fino all’enorme set di algoritmi di machine learning dedicati all’addestramento alle intelligenze artificiali.
Questo linguaggio è anche uno ottimo strumento per far avvicinare i giovani alla programmazione. In Rete esistono decine di community, guide, manuali e kit hardware dedicati ai ragazzi interessati a questo settore. Inoltre nel prossimo futuro Python diventerà, con molta probabilità, uno dei primi linguaggi di sviluppo da studiare nelle scuole. Presto diventerà praticamente impossibile ignorare l’esistenza di Python dato che si appresta a diventare un elemento essenziale dei nostri sistemi informatici insieme ai linguaggi Web e alle tecnologie su cui si basa la rete Internet.